Una delle bibite più consumate durante l’estate, specialmente nelle giornate più calde è il tè freddo oppure il caffè con ghiaccio. Se sei un amante di questa bevanda, non c’è bisogno di andare sempre al bar per godersene un bel bicchiere, perché in questo articolo ti insegno come fare il caffè freddo fatto in casa, dal gusto ricco e molto cremoso.
Anche se l’estate ormai se ne va, ci sono ancora quelle belle giornate di caldo in cui il caffè bollente fa sentire ancora di più la temperatura già troppo alta. Ci vorrebbe proprio una bella bibita rinfrescante fa sempre piacere, che magari abbia lo stesso gusto, vero? Se la pensi così sei nel posto giusto!
Prenditi qualche minuto per scoprire delle ricette infallibili per un caffè freddo buono come quello del bar, ma preparato nella tua cucina.
Come si fa il caffè freddo con ghiaccio?

Prepari il caffè e lo metti in frigo. Più semplice di così non si può!
Invece no!
O meglio, funziona anche così, ma ci sono davvero tantissimi modi e varianti, più o meno elaborati, per preparare questa bevanda e ottenere sempre diversi risultati. Per preparare un caffè freddo, con ghiaccio fai così:
- prepara il caffè nella moka – scopri qui come i segreti sempre buonissimo.
- Zucchera a piacere e lascia raffreddare a temperatura ambiente
- Travasa in una bottiglia di vetro – quando abbastanza freddo
- Diluisci con un po’ d’acqua e metti in frigo per un’oretta
- Versa in una tazza grande con dentro del ghiaccio a cubetti
Come vedi nulla di difficile, ma se non si usano le proporzioni giuste il risultato non sarà tanto buono. A chi piace lo si può servire con un po’ di panna montata sopra oppure con del latte fresco.
Qualche consiglio per non sbagliare
Come avrai visto, la preparazione è molto semplice e non ci sono chissà che segreti, ma ti posso dare ancora due consigli per avere ottimi risultati.
Il primo consiglio, valido per ogni tipo di ricetta, è quello di usare una materia prima di qualità. Se vuoi gustarti una bevanda corposa e dal gusto intenso, scegli un caffè che sia buono e non quello meno caro che si trova. So bene quanto sia importante risparmiare in momenti come questi, ma meglio godersi un buon caffè freddo più raramente che bere un miscuglio appena accettabile ogni giorno.
Se vuoi una bevanda ancora più rinfrescante, anziché usare il ghiaccio, puoi direttamente ghiacciare il caffè, o quasi. Puoi metterlo in freezer per 3 ore, ma ti consiglio di dargli una bella mescolata con una frusta ogni 30 minuti per evitare che diventi un ghiacciolo. Così facendo, infatti, romperai i piccoli pezzetti di ghiaccio che iniziano a formarsi e diventerà più simile ad una granita o quasi un gelato.
Differenza tra il caffè freddo e quello shakerato
Sebbene siano bevande molto simili, ci sono delle piccole differenze tra i due. Sono in molti a confondere, infatti, il caffè shakerato con quello freddo.
Se non vuoi essere tra questi, sappi che il primo, che è anche il più richiesto nei bar, si prepara con lo shaker. In questo contenitore si mette il caffè e si aggiunge ghiaccio – a volte in polvere – e, anziché quello classico, lo zucchero liquido. Il tutto si shakera – sbatte – con forza e si versa nella tazza. Il risultato è una bevanda con una densa schiuma.
In quello freddo invece non solo si usa il zucchero classico, che si può sciogliere visto che si aggiunge quando il caffè è caldo e il ghiaccio a cubetti, ma non c’è nemmeno la schiuma, visto che non si shakera.
La mia ricetta per un caffè freddo perfetto a casa
Come già detto, non c’è un modo unico per preparare il caffè freddo a casa e ognuno alle sue varianti. Se vuoi provare una variazione interessante, che potrebbe stupire te e i tuoi amici con un gusto unico, ti propongo due delle mie ricette collaudata con cui ottengo sempre risultato perfetto.
Ovviamente, i gusti sono gusti: c’è a chi piace amaro, a chi dolce, a chi come me, piace sperimentare e ho trovato due varianti che preferisco. Se ti sembrano interessanti, puoi provarle e dirmi cosa te ne pare nei commenti.
Caffè freddo con latte / panna

La prima variazione rispetto alla ricetta “tradizionale” è l’aggiunta del latte. Ammorbidisce notevolmente il gusto e, con la giusta dose di zucchero, diventa una bevanda dolce e rinfrescante. Con il latte, inoltre, si guadagna in corposità e mi toglie quel sentore di un caffè un po’ troppo acquoso.
Se lo voglio quasi gelato e ho intenzione di metterlo in freezer preferisco la panna fresca. Nonostante lo renda più pesante, a me piace molto di più, non solo per il gusto ma soprattutto per la consistenza che è ancora più cremosa: così, infatti, diventa quasi una crema caffè.
Ecco gli ingredienti del mio caffè freddo con ghiaccio e latte:
- il caffè della moka da 3 tazze
- 50 ml di latte o panna
- 2 cucchiai di zucchero di canna
- 10 cubetti di ghiaccio
Da notare che uso tanto ghiaccio perché non metto acqua nella preparazione.
Caffè freddo alla nocciola o nutella
L’altra tipologia che mi piace tanto e il caffè freddo alla nocciola: Si tratta di un accostamento che ho provato recentemente, confesso non al bar ma ad un distributore automatico, che però mi è piaciuto veramente tanto e ho voluto provare ad aggiungere questo ingrediente.
Per farlo quando il caffè ancora nella moka, bollente, insieme allo zucchero, aggiungo della pasta di nocciola. Se non hai idea da dove acquistarla, io la prendo su Amazon ed in particolare tra le diverse che ho provato mi sono fermato sulla Pasta di Nocciola Piemonte IGP di Pariani. Il vasetto da 180 grammi non è dei più economici ma dura tanto ed è buonissimo
In alternativa puoi usare anche la nutella o simili che aggiunge anche un gusto di cioccolato. Attenzione, però, a non aggiungere questi ingredienti quando il caffè non è più caldo, perché non si scioglie abbastanza bene ed è meglio versare il caffè bollente in una tazza per non sporcare la moka.
In conclusione
Ora che hai letto tutto l’articolo, sei pronto a fare le tue prove. Se non ottieni un buon risultato subito, non disperare e gettare la spugna. Tieni presente che, anche se sembra una ricetta elementare, non sempre la prima volta è quella buona. Riprova e vedrai che più tentativi fai migliore sarà il risultato di volta in volta.
Tieni presente che non cambia molto la tipologia di caffè che utilizzi, basta che non sia solubile. Io onestamente preferisco quello della moka, ma anche quello espresso o della macchina a cialde va bene. Non hai una moka? Scopri qui quali sono le migliori da acquistare.
Prova anche le varianti che ti ho proposto, oppure creane di tue e condividile nei commenti così da dare, a me e ai lettori, nuove idee.