Il caffè è una bevanda popolare apprezzata da molte persone in tutto il mondo. Mentre molti preferiscono berlo amaro, in tanti preferiscono addolcirlo.
Ci sono molti tipi di dolcificanti oggi sul mercato e ognuno ha i suoi vantaggi e svantaggi, ma lo zucchero è quello più popolare. Tutti, però, sappiamo quanto fa male, quindi si cercano sempre delle alternative più salutari e naturali.
Si può mettere il miele nel caffè?
Tra i tanti modi di addolcire un espresso, il miele si sta iniziando ad usare sempre di più. Ma è salutare? In realtà, bisogna fare molta attenzione e oggi ti voglio mostrare il perché.
Indice contenuti:
Zucchero o miele: il confronto
Lo zucchero e il miele sono due dei dolcificanti più popolari al mondo. Entrambi hanno origini naturali e hanno benefici per la salute, ma anche controindicazioni.
Lo zucchero, in particolare, subisce diversi processi di lavorazione prima di essere disponibile per l’acquisto, che lo rendono tutt’altro che salutare, mentre il miele non presenta tanti svantaggi.
Ecco alcuni dei vantaggi del miele rispetto allo zucchero come dolcificante:
Lo zucchero

Come appena detto, lo zucchero è un prodotto più lavorato e reso praticamente artificiale. Questo lo porta ad avere tantissimi effetti negativi sul nostro corpo, sia nell’immediato che a lungo termine. Tra questi, i più noti sono:
- Può portare ad aumento di peso e obesità.
- È possibile che alcune persone sviluppino una dipendenza dallo zucchero.
- Può avere alzare troppo i livelli di zucchero nel sangue.
Limitare l’assunzione di zucchero (se non eliminarla del tutto) è uno dei consigli che più spesso vengono dati da dietologi e nutrizionisti.
Il miele

È probabilmente il primo dolcificante conosciuto dall’uomo ed è noto per i suoi benefici da secoli. È un prodotto completamente naturale e, solo in rari casi, può esserci un’elaborazione minima prima che venga offerto per il consumo. Tuttavia, questo non ne intacca le proprietà.
Ha un basso indice glicemico, è ricco di vitamine, è fortemente nutritivo e ha tantissimi altri effetti positivi sul nostro corpo. Vediamone alcuni.
Poiché il miele è ottenuto dal nettare dei fiori, non contiene composti zuccherini come fruttosio, glucosio e simili.
Grazie al metodo di produzione da parte delle api, è ricco di antiossidanti, vitamine e minerali. La presenza di queste sostanze benefiche aiuta anche a regolare i livelli appropriati di zucchero nel sangue nelle persone con diabete.
Un altro motivo per cui questa sostanza naturale è spesso e altamente raccomandata è per la sua capacità di ridurre il rischio di problemi di salute più gravi. In particolare, sindrome dell’intestino irritabile, malattie cardiache e ictus.
Infine, non va dimenticato che aiuta il corpo a combattere i batteri in bocca e prevenire la carie. In generale, però, è un toccasana.
Allora perché non addolcire il caffè con miele? Un motivo c’è e adesso te lo spiego.
Caffè con miele: benefici

Come abbiamo appena visto. il miele è uno dei pochi alimenti ricchi di sostanze nutritive e ha anche proprietà salutari e curative.
Il primo vantaggio è che la combinazione di ingredienti (fatta nel modo giusto, come vedremo a breve) crea una bevanda che conserva la maggior parte, se non tutte, delle proprietà ricercate dalle persone che consumano caffè, miele o entrambi separatamente.
Il secondo vantaggio è che, a causa dell’effetto energizzante del caffè, il corpo avrà bisogno di ulteriori nutrienti.
Normalmente, infatti, dopo aver bevuto un espresso, uno ha fame prima del solito. Se combinato il caffè con miele, tuttavia, questo fornisce questi nutrienti aggiuntivi e ne riduce o elimina completamente la necessità.
Un terzo vantaggio è che aiuta in generale il sistema immunitario. Se hai raffreddore, o altre infiammazioni del tratto respiratorio questa bevanda aiuta ad arrestare e prevenire la moltiplicazione dei batteri. In pratica aiuta a prevenire l’aggravarsi della malattia e accelera la guarigione.
Ovviamente devi prendere un buon miele, rigorosamente naturale. Io ti consiglio questo:
Il miele nel caffè è anche un’ottima alternativa per le persone che cercano di perdere peso in eccesso.
Come ho detto prima, quando bevi caffè, il tuo corpo utilizza i nutrienti che sono di riserva e aiuta a dare energia al corpo e ti fa venire più fame del normale. Il miele, sebbene sia un po’ più calorico dello zucchero, satura e fornisce all’organismo tante vitamine utili, placando la fame.
Effetti collaterali

Se è così salutare, perché dico che si può mettere il miele nel caffè, ma bisogna fare attenzione?
Nonostante i suoi numerosi vantaggi, non bisogna dimenticare che ogni moneta ha due facce. Anche addolcire caffè con il miele, può avere effetti negativi in diversi casi.
Tutto dipende dalla temperatura!
Quello che molti non sanno è che quando il miele viene aggiunto a un liquido che si trova a 35 gradi e oltre la temperatura, le sue proprietà benefiche vengono perse. Se viene aggiunto a liquidi con temperatura più elevata, dell’ordine di 60 gradi e oltre, si possono formare composti pericolosi per l’organismo con, addirittura, proprietà cancerogene.
Pertanto, evita di aggiungere miele a qualsiasi bevanda calda, soprattutto ad un espresso bollente.
Questo è l’effetto negativo principale nell’usare il miele al posto dello zucchero nel caffè, ma nemmeno l’unico. Gli altri, per fortuna, non sono affatto gravi.
Ad esempio, come tutti gli altri prodotti delle api, stimola la muscolatura liscia dello stomaco e questo porta ad un aumento della peristalsi.
A dosi più elevate ha un effetto lassativo, poiché l’abbondanza di zuccheri e acidi stimola l’azione dell’intestino. Questo effetto è amplificato aggiungendo il caffè all’equazione.
Infine, non bisogna mai trascurare che il miele può provocare una reazione allergica, quindi se non lo hai mai consumato prima, ti consiglio di procedere con cautela.
Vuoi anche evitare la caffeina? Potrebbe interessarti l’articolo di approfondimento che ho scritto sul tema se il caffè decaffeinato fa male.
Dolcificanti alternativi
Se bere il caffè freddo non ti piace, allora forse è meglio cercare un’alternativa al miele nel tuo caffè. Puoi dare un’occhiata ai seguenti prodotti e vedere quale preferisci.
- Stevia: questo è uno dei nuovi dolcificanti recentemente entrati in uso e sul mercato. È un estratto che viene estratto dalle piante della famiglia della stevia. Potresti aver incontrato questa erba sotto un altro nome, “erba dolce”. Per ora non sembra siano stati scoperti effetti negativi.
- Succo d’agave: è un altro dolcificante naturale in forma liquida e viene usato in moltissime bevande. Ha un gusto che ricorda il miele, ma anche la melassa, ed è adatto a caffè e tè.
- Sciroppo di mais: questo è uno sciroppo che, come suggerisce il nome, è a base di mais ed è ricco di fruttosio. È molto spesso utilizzato nelle bottiglie di tè o caffè in lattina e bottiglia. Tuttavia, ti consiglio di evitarlo: a causa del metodo di preparazione, c’è qualche controversia sul fatto che i prodotti contenenti questo dolcificante possano essere definiti naturali. Ci sono anche molti dubbi sui benefici per la salute dello sciroppo di mais.
In breve
Per farla breve, si può mettere il miele nel caffè, a patto di fare molta attenzione a temperature e quantità. Mai metterlo quando la tazza è ancora bollente!
Il caffè con miele è una bevanda unica che unisce i pregi e i difetti di entrambi gli ingredienti. La combinazione è veramente buona, ma non fa per tutti.
Ti ricordo sempre e comunque, che è importante usare un miele naturale. Un metodo facile per riconoscerlo è che cristallizza. Oltre a quello di Agrisicilia, ti consiglio di provare anche questo.
Domande frequenti
Ancora qualche dubbio? Vediamo di riassumere il tutto.
Addolcire il caffè con miele fa male?
Si può mettere miele nel caffè e avere più benefici che con lo zucchero, a patto di non aggiungerlo quando il caffè è bollente, o troppo caldo.
Quali sono i dolcificanti naturali per caffè alternativi al miele?
In alternativa al miele nel caffè puoi mettere Stevia e sciroppo d’agave. Entrambi questi dolcificanti sono naturali e molto buoni.
Il caffè nel miele è cancerogeno?
Il miele, quando supera i 60° inizia a creare elementi cancerogeni. Questo vuol dire che se lo si usa per addolcire il caffè, non bisogna metterlo quando è bollente.
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